Domande e Risposte

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Domande e risposte

Generiche

Si, è possibile. Da un punto di vista commerciale, la licenza vale per CPU di AS/400, non per società che la utilizzano. Da un punto di vista tecnico, è possibile “segmentare” l’utilizzo di Validoc in modo che ogni società (ma anche filiale o reparto) abbia la sua grafica e spedisca le sue email/fax autonomamente

Su entrambi. Per quanto riguarda la fase di preparazione della stampa arricchita della grafica e ristrutturata nelle posizioni e nei font, opera su AS/400. Per la produzione dei files PC (PDF/Tiff/TXT, etc.) opera in ambito PC.

Per la parte AS/400 ( iSeries – IBM i ): un sistema AS/400 con almeno la release V5R2M0 del sistema operativo.
Per la parte PC, un sistema con Windows (Windows 10/11, Windows Server 2012 e superiori).
Per il Client di interrogazione dei risultati degli invii email/fax, può essere utilizzato Windows 7/8/10/11.
Per le stampanti: qualsiasi stampante laser che utilizzi il linguaggio di descrizione pagina PCL5/PCL5E/PCL5C

Scaricando dal sito Web di Record Informatica i vari componenti del prodotto e seguendo i passaggi di installazione di questi componenti.

Si. La versione di cui si può fare il download dal sito di Record è una versione di valutazione di durata variabile in base alla licenza a tempo da noi fornita, dopo i quali il prodotto entra in una modalità di funzionamento limitata, nella quale saranno disponibili solo alcune funzioni.

Vengono rilasciati periodici aggiornamenti sia dal punto di vista implementativo (nuove funzioni) sia dal punto di vista della sistemazione di errori. A coloro che aderiscono alla manutenzione del prodotto vengono rilasciate le credenziali per accedere al sito di Record Informatica e scaricare gli aggiornamenti. Una procedura guidata aiuta l’utente nell’applicazione degli aggiornamenti stessi.

Dipende dai moduli che si acquistano e dal numero di utenti che usano AS/400. Il solo modulo di stampa (modulo Printing) su un sistema con meno di 10 utenti, rappresenta la scelta più economica. Vedere la pagina “Prezzi” per ulteriori informazioni

Printing

No. La componente PC serve per la conversione in formato PDF o Tiff delle stampe. Può essere tenuta spenta senza problema. Al momento dell’accensione, inizierà il processo di acquisizione ed elaborazione di eventuali stampe predisposte durante la fase in cui il PC era spento.

L’acquisizione non pesa nulla in quanto non ci sono fenomeni di scansione delle code di stampa o similari da parte di Validoc alla ricerca di stampe da elaborare. L’elaborazione, invece, dipende dal numero di pagine dello spool e dal numero di operazioni di modifica o predisposizione di operazioni in ambito PC che vengono ad eseguirsi. A parte rare eccezioni sono tempi quasi impercettibili per gli utenti.

No. Validoc accetta in input spool di tipo SCS. Si tratta degli spool standard iSeries. Non è possibile elaborare spool IPDS. Se avete spool IPDS, probabilmente state utilizzando una diversa soluzione di stampe di qualità. Se decidete di migrare a Validoc, dovete depurare dalle stampe le istruzioni IPDS e convertire il Printer File da *IPDS a *SCS.

È possibile usare tutti i font residenti sulle stampanti che utilizzate per la parte di stampa da Spool IBM i (AS/400). Per la parte grafica, invece, potete utilizzare tutti i font che sono presenti sul Personal Computer dove avete definito la parte grafica da includere nella stampa.

No. Validoc lavora con il linguaggio di descrizione pagina PCL5/PCL5E/PCL5C. Di conseguenza potrete stampare su tutte le stampanti che fanno uso di questo linguaggio o che sono compatibili con esso. Si tratta della quasi totalità delle stampanti laser con l’eccezione, praticamente, di alcuni modelli “Host Based” (modelli economici che richiedono la presenza di un PC con Windows per funzionare).

No. Validoc è un prodotto orientato alla gestione di documenti, tipicamente in formato A4. Le stampanti termiche sono stampanti orientate alla stampa su etichetta in ambito industriale. La maggior parte di queste stampanti, poi, utilizza linguaggi di descrizione pagina proprietari o comunque non PCL5 compatibili.
E’ comunque possibile stampare le immagini della stampa di etichette sulle stampanti termiche di qualsiasi tipo con una leggera penalizzazione della qualità della stampa.

No. Validoc non può mantenere un sistema misto dove applica i suoi processi per le sottolineature e grassetti e contemporaneamente mantenere quelli standard dell’AS/400. E’ comunque possibile per l’utente riapplicare queste enfatizzazioni tramite Validoc, anche a parti di dettaglio variabili .

Quanti se ne desidera. In molti casi è, infatti, più conveniente suddividere la grafica che si applicherà alla stampa in una serie di overlay, anziché uno solo, per gestirla meglio. Ad esempio, un overlay per la testata del documento, riapplicabile senza modifiche anche su altre stampe, ed un overlay per la parte di dettaglio e di piede specifico per ogni stampa.

Le stampe in questione escono dalla stampante con un carattere molto piccolo per l’applicazione del valore “*COR” al parametro PAGRTT del printer file. Potreste ottenere dei risultati migliori già intervenendo su questo parametro (provando ad applicare *AUTO al posto di *COR) senza utilizzare Validoc. Comunque Validoc risolve certamente il problema con la possibilità di applicare la dimensione del font e dell’interlinea che si preferisce alla stampa e garantendo che quella sia la dimensione che verrà effettivamente utilizzata in stampa.

Utilizzando il componente “Designer” che consente di acquisire lo spool da AS/400 e disegnare la grafica in modo da farla combaciare con il testo della stampa e/o modificare il testo della stampa per adattarlo alla stampa.

PDF-Tiff

Si. Sia a livello di visualizzazione che di modifica, seguendo quelli che sono gli standard del formato Adobe PDF.

Su cartelle della vostra rete di PC. La definizione del percorso di salvataggio avviene in ambito IBM i (AS/400) ad opera della persona che imposterà il prodotto utilizzando le funzioni di Validoc. Se, all’atto di salvare il documento in rete, la cartella dove salvare non esiste, Validoc provvede a crearla.

È una stima difficile da farsi a priori. Entrano in gioco il numero delle pagine, la presenza di grafica e la sua “pesantezza” e la risoluzione adottata per il PDF. Una singola pagina con grafica (logo aziendale e fincature) normale e risoluzione a 300 punti occupa, mediamente, 70/100 Kbyte.

L’acquisto del printing è necessario solo per stampare. Se si desidera produrre solo i PDF, è comunque possibile configurare le stampe in modalità grafica e trasformarle in PDF con il solo acquisto del modulo PDF-Tiff. Naturalmente non si potrà stamparle se non aprendo i PDF, con Adobe Reader o similari, e inviando la stampa su di una stampante PC.

Email

Si. Sono previsti anche i campi per il copia conoscenza nascosta ed il “reply to“.

Si, intendendo con “firma” una firma testuale, cioè un testo con il nome del mittente ed i suoi dati, differenziandola in varie maniere: in base al contenuto della stampa, in base a valori contenuti in archivio esterno o in base al ritorno di programmi utente richiamati.

Fax

Si. È possibile anche creare l’invio del fax in stato sospeso, per una seguente de-sospensione ed invio ad opera dell’utente.

Di default, tre. Ma è un parametro modificabile.

No, Validoc ha le sue funzioni autonome per l’invio fax. Basta predisporre un modem/fax collegato al software di Validoc.

Si. E’ possibile verificare il singolo invio, stampare un log con i risultati degli invii per periodo oppure stampare per ogni invio il risultato di invio comprensivo della miniatura del fax inviato. Quest’ultimo potrebbe essere anche stampato su coda di stampa PDF per archiviare i risultati di invio.

Extract

Si tratta di un formato di file delimitato da caratteri che può essere aperto da programmi di database (Access ad esempio) o da elaboratori di fogli elettronici (Excel). Validoc cattura la stampa IMB i (AS/400) e la suddivide in modo automatico (AUT) per colonne in base agli spazi presenti. Ovviamente il risultato non può essere estremamente preciso, basti pensare al risultato che si ottiene sulle testate e sul piede di stampa, ma nel caso di tabulati molto costanti nella forma e, comunque, dove non sia necessaria una grande accuratezza nell’estrazione, si tratta di un metodo sbrigativo e funzionale per estrarre dati per elaborazione in ambito PC ad opera degli utenti aziendali.